Scanning Venice si presenta come un’antologia di opere ispirate alla laguna di Venezia, selezionate da tre cicli pittorici: “Invisible Cities”, “Laguna” and “Watermark”.
‘Invisible Cities’ è una serie di quadri a tecnica mista che trae ispirazione dall’architettura e dall’opera di Italo Calvino, dalla sua descrizione delle molteplici sfaccettature e dei percorsi aggrovigliati della città.
Norbert Lynton, critico d’arte, ha scritto che “tutti i quadri di Rogers hanno qualcosa di architettonico, s’innalzano davanti allo sguardo… ci appaiono come uno schermo piatto ma poi svelano la sensazione di movimento e di spazio trasmesso dall’artista.
‘Laguna’ è una serie di quadri ‘process’ strutturati orizzontalmente”.
Da un lato richiama il paesaggio lagunare veneziano, dove le lingue di terra s’intersecano con i riflessi brillanti e interrotti delle case colorate e dall’altro i segnali televisivi analogici intermittenti.
Metafora dell’indecisione, del vuoto tra il fiume e il mare, tra l’acqua dolce e salata.
‘Watermark’ è una serie di fotografie recenti che documentano l’impatto del mare sulle superfici create dall’uomo.
Le immagini sono cariche di colori decadenti, ossidati e decomposti.
Dettagli di luoghi dove l’uomo ha cercato di domare o contenere la natura, ma dove il processo di riadattamento è già iniziato, silenziosamente e furtivamente.
I fili conduttori dell’opera artistica di Rogers sono: l’ordine e il caos, il naturale e l’artificiale, la molteplicità dei diversi punti di vista e il segno che l’uomo lascia nell’ambiente urbano.
Periodo: 26/10/13 – 15/11/13

FRANÇOISE CALCAGNO ART STUDIO
Campo del Ghetto Nuovo, 2918
Venezia

link eng: http://www.alanrogersart.co.uk/2013/11/scanning-venice-exhibition/